Il dropshipping è un metodo di vendita che riguarda l’ecommerce e consiste di un accordo commerciale - stipulato tra il venditore (dropshipper) e il fornitore - che permette la vendita di un prodotto online, senza averlo materialmente disponibile presso un magazzino. In pratica il cliente sceglie l’articolo che intende acquistare, tramite una piattaforma di ecommerce, lo ordina e lo riceve come avviene in una qualsiasi transazione di shopping elettronico.

Ad occuparsi della preparazione e della relativa spedizione è il fornitore. Questa operazione risulta di gran lunga vantaggiosa, in quanto riduce in maniera significativa i costi di gestione, non essendoci un magazzino reale di cui occuparsi e di cui sostenere i relativi oneri. Inoltre, anche tutte le operazioni che riguardano la preparazione e l’evasione dell’ordine, sono a carico del fornitore e anche per quanto riguarda il pagamento – che non viene anticipato dal venditore - non si rischia di avere un invenduto.

Ci sono ovviamente anche alcuni svantaggi. Occorre innanzitutto fare una analisi preliminare molto attenta dei fornitori, relativa alla qualità e all’affidabilità delle operazioni di vendita (anche per evitare eventuali truffe operate spesso online da malintenzionati). E se da un lato, il venditore non si deve accollare i costi relativi al fornitore, è altresì vero che il ricavo – soprattutto in fase iniziale – è abbastanza ridotto. Dal prezzo di vendita, occorre infatti sottrarre i costi del produttore e le spese relative al marketing. Questo metodo, pertanto, funzionerà molto bene nel momento in cui si avranno molti clienti a fronte anche di una consistente convenienza derivante dai fornitori.

Storeden o Shopify?

Sulle varie e interessanti funzionalità di Storeden, abbiamo avuto ampiamente modo di parlarne in un precedente articolo. La domanda principale che ci poniamo per questo approfondimento riguarda il confronto con l’altrettanto nota piattaforma di Shopify. Quali sono le differenze sostanziali tra le due piattaforme, tali da indurre a voler far ricadere la scelta su una anziché sull’altra? Costi ed esigenze personali a parte, ne abbiamo individuate almeno un paio che ci sembrano fondamentali. Storeden è un sistema che permette la gestione di un negozio online attraverso la vendita marketplace multicanale, ampliando quindi le possibilità di business di una azienda di media e piccola grandezza a più “mercati”. Oltre a un costante e continuo aggiornamento, il servizio di assistenza è molto semplice e interamente gestito in lingua italiana per quanto riguarda Storeden a differenza del backoffice, altrettanto semplice di Shopify, che però non prevede l’opzione della traduzione in italiano.

Storeden Api e App

Tra le ulteriori possibilità che vengono offerte da Storeden, inoltre, c’è anche una interessante e ricca sezione dedicata agli sviluppatori che possono scegliere di implementare software e aggiungere funzionalità innovative al sistema, tramite una semplice integrazione via api, attraverso lo sviluppo di apposite applicazioni (app) o installando i più utili plug-in. Visitando l’Apps Market di Storeden è possibile visionare tutte le opzioni disponibili e scoprirne di nuove e funzionali ogni mese.

L’ecommerce del presente e il futuro del dropshipping sono sempre più semplici, funzionali e alla portata di tutti. Ben venga dunque se con Storeden, comunicano anche e interamente in italiano.