Nel mese di Settembre del 1998 nasceva l’embrione di ciò che sarebbe diventata Performarsi. Ricordo con infallibile lucidità quel mondo fatto di aziende che si approcciavano per la prima volta nella loro vita al mondo del web affidandosi a studi grafici e pionieri di internet per farsi realizzare i primi siti statici fatti con foto analogiche digitalizzate alle buona, bruttissimi titoli e pulsanti pieni di ombreggiature, bagliori diffusi di photoshop e loghi provenienti dall’epoca della comunicazione cartacea.

Internet in provincia di Vicenza era qualcosa di diverso da ciò che si faceva a Milano – là le aziende di comunicazione già si stavano attrezzando per creare nel web una sorta di continuità con l’immagine coordinata di una azienda. Eppure per anni ci si è improvvisati, con sfondi colorati, gif animate, pop-up, menù a lato iframe e tanta voglia di sperimentare.

Alle soglie del 2002 il sentore di quello che sarebbe divenuto il web marketing arrivava anche in provincia e anche le imprese vicentine si trovarono a dover ragionare assieme ai loro consulenti a concetti legati al posizionamento sui motori e alla Seo – internet stava cambiando – gli studi grafici da soli non potevano più fronteggiare un cambiamento irreversibile. Le aziende che si affacciavano nel web iniziavano a parlare un linguaggio lievemente diverso, volevano essere visibili, avere la possibilità di cambiare con frequenza i loro siti attraverso dei portali dinamici – l’avvento del Web 2.0 aveva creato una nuova ondata di figure professionali.

A quell’epoca ricordo che facevo consulenze a aziende e privati e parlavamo di web editing e visibilità (google stava prendendo il posto di altavista) – ogni tanto si osava parlare di marketing ma era una parola ancora molto delicata per quello che era il web di allora. Consideriamo che all’epoca per le aziende del vicentino internet era una linea ISDN dedicata, un ingestibile Microsoft Outlook e un rischiosissimo internet explorer – mentre per i privati internet era un modem 56k che teneva occupata la linea del telefono e i più fortunati si iniziava a parlare di ADSL.

Da internet a vicenza verso il digitale nel mondo

Poi il mondo del web subì una accelerazione – 2003 arrivò myspace (il primo prototipo di social network) 2005 arrivò youtube – 2006 Facebook (in Italia e a Vicenza se ne sentì parlare molto dopo) - 2007 iPhone - la rete 2G … il resto è storia.

Proprio perché tutto questo racconto (a tratti nostalgico) oramai è storia - a distanza di 22 anni da allora è giusto sottolineare che il vero cambiamento in realtà sta avvenendo adesso che tutte queste cose sono state storicizzate che il digitale ha abilitato tantissimi scenari, ha creato nuove figure professionali, ha rovesciato i ruoli portando i giovani a essere dei protagonisti in questo mondo digitale in continua espansione. Gli anni 2010 hanno visto affacciarsi il digital marketing – concetto che non ha più senso citare perché il digital ormai è intrinsecamente intrecciato alle nostre vite. I prossimi 10 anni probabilmente ci porteranno a raccogliere i frutti di questa “storicizzazione” creando nuovi cambiamenti proiettati verso l’omnichannel marketing dove l’esperienza dell’utente sarà messa al centro della comunicazione.

Oramai non ha più senso parlare di Internet a vicenza in quanto ora l’evoluzione viaggia in un ecosistema al di fuori dello spazio e dove il tempo è soltanto una illusione e dove la memoria della nostra vita è ben protetta in qualche big data.

Come agenzia, il nostro scopo per i prossimi 10 anni sarà conservare la memoria dell’evoluzione digitale di questi ultimi 22 anni condividendo la nostra esperienza ai clienti attraverso consulenze che agiscano su più livelli:

  • Tecnologico
  • Strategico
  • Comunicativo
  • Marketing
  • Cross Device
  • Integrato

Alle nuove leve invece il nostro scopo sarà quello di unire la nostra cultura digitale dettata dalla esperienza alla loro flessibilità digitale dettata dalla età - per essere pronti a spazzare via con un colpo di mano tutto quello che sappiamo e fare spazio al nuovo.