Attività SEO e campagne Google ADS sono tutt’altro che concorrenti.
Esse sono due diverse attività, facenti leva a due diverse strategie di marketing, che si integrano e vanno di pari passo verso l’obiettivo comune di aumentare la visibilità del sito web, incrementare il traffico che ne deriva e migliorare la reputazione agli occhi dell’utente finale e del motore di ricerca. 

L’obiettivo è unico, le strade con le quali arrivano al traguardo sono diverse.

Attività SEO: ricerca organica

La SEO comprende tutte quelle attività volte a migliorare la visibilità di un sito tramite il posizionamento organico, ovvero non sottoposto a sponsorizzazione, delle singole pagine web. 

SEO: Search Engine Optimization, tradotto: Ottimizzazione per i motori di ricerca

I motori di ricerca, come ad esempio Google, tramite dei crawler effettuano un processo di scansione, indicizzazione e posizionamento per ogni pagina presente nel web. Attraverso l’ottimizzazione dei vari elementi tecnici, strutturali e testuali delle pagine, si andrà di fatto ad innalzare la reputazione ed il punteggio che il motore attribuisce alla nostra pagina di riferimento e in generale al nostro sito web.
 
Per approfondire gli elementi a cui fa capo l’attività di ottimizzazione organica leggi l’articolo: Come aumentare la visibilità di un sito: posizionamento SEO.

Quali sono i vantaggi della SEO

Il posizionamento Organico offre una serie di vantaggi considerevoli. 

Essendo un’attività volta all’organico i risultati saranno visibili nel lungo periodo in quanto il motore, per reputare un sito autorevole e meritevole delle prime posizioni di ricerca, si riserva del tempo per effettuare tutte le indagini del caso. 

I principali Pro da attribuire alla ricerca organica sono:

  1. I risultati organici porteranno traffico al sito gratuito. Prima fra tutte è per l’appunto l’assenza di investimento per click. Chiunque arrivi al vostro sito web tramite annuncio organico presente in SERP non recherà nessun costo. 
  2. I risultati Organici non hanno durata. A differenza delle campagne pay per click, alle quali si attribuiscono budget e durata, i risultati organici saranno presenti in SERP fin tanto che il motore lo reputerà adatto, ovvero per tutto il tempo in cui il sito risulterà ottimizzato. 
  3. Il traffico derivato da ricerca organica è in target. Questo vantaggio è forse il punto più degno di nota. Il motore, infatti, posizionerà il sito solo per quelle keyword che coincidono con il proprio contenuto. Di conseguenza, il traffico organico deriverà solamente da ricerche alle quali il sito di riferimento potrà rispondere.

Google ADS: Campagne Pay per click

Gli annunci Google corrispondono a campagne pubblicitarie a pagamento, il loro obiettivo sarà quindi l’andare a posizionare la pagina desiderata tra i primi risultati di ricerca in SERP. 

L’attività di sponsorizzazione, se da un lato può risultare una vera e propria scorciatoia in termini di tempo impiegato per migliorare il posizionamento e rendere il proprio sito più visibile e navigato, dall’altro richiede non pochi accorgimenti. 
Avviare campagne Google, infatti, non è così semplice e scontato, il motore, così come succede per il posizionamento organico, anche per quel che concerne gli annunci, effettua una scansione e posiziona nei primi risultati gli annunci che detengono il “punteggio di qualità” più alto. 

Per approfondire gli elementi ottimizzabili di Google ADS leggi: Come posizionare un sito web: campagne pay per click.

Quali sono i vantaggi degli annunci Google

I principali punti a favore detenuti dalle attività di sponsorizzazione sono: 

  1. Il posizionamento sarà immediato. A differenza della compagna di avventure SEO, tramite attività ottimizzate interne a Google ADS, il posizionamento sarà real time. Il motore non impiegherà tempo per valutare l’autorevolezza del sito, ma si limiterà a valutare la pertinenza dell’annuncio con la pagina di destinazione stabilita.  
  2. Le scelte delle parole per le quali posizionarsi e del budget da impiegare sono libere. Lo strumento consente di scegliere le parole chiave per le quali mostrare l’annuncio e userà e valuterà come spendere il budget non superando mai la soglia data. 
  3. Google ADS permette di creare segmenti di pubblico su cui attivare campagne Remarketing. Grazie agli annunci Google avremo modo di “rincorrere” i cosiddetti lead tiepidi, ovvero utenti che hanno già interagito con il nostro sito, utenti che hanno visionato siti di competitor, utenti che hanno abbandonato il carrello e così via.

SEO e Google ADS

Aver intrapreso un percorso di ottimizzazione SEO non esclude la possibilità di mantenere attive campagne Google e viceversa, anzi. Le due strategie di marketing, se unite, recheranno risultati migliori in quanto l’una innalza la qualità dell’altra agli occhi del motore di ricerca, che, pienamente soddisfatto del lavoro svolto, premierà il sito di riferimento assegnandogli le prime posizioni organiche e a pagamento.