Quando si inizia a progettare un sito web per un cliente, spesso si commettono errori significativi che possono compromettere il successo del progetto. Ecco i tre errori più comuni:
- Coinvolgere il cliente nella creazione della sitemap: Le aziende tendono a coinvolgere il cliente nel processo di creazione della sitemap. Questo è come chiedere a un cliente di un concessionario di valutare l'impianto elettrico di un'auto che intende acquistare. Il cliente, in realtà, è interessato al prodotto finale e non ai dettagli tecnici. Coinvolgerlo in questo aspetto tecnico è controproducente e confonde le sue reali esigenze e obiettivi.
- Concentrarsi troppo sulla scelta del CMS o del tema: Spesso si dà troppa importanza alla scelta del CMS (Content Management System) o del tema grafico fin dall'inizio. Questo approccio è errato perché la tecnologia e il tema devono essere considerati solo dopo aver definito chiaramente gli obiettivi e la struttura del sito. La tecnologia è solo uno strumento per raggiungere un fine e non dovrebbe guidare il processo decisionale iniziale.
- Richiedere troppo materiale al cliente senza un piano preciso: Un altro errore comune è chiedere al cliente una quantità eccessiva di materiale, come testi, immagini, e storie aziendali, senza una direzione chiara. Questo può portare a una raccolta disorganizzata di contenuti che non servono a costruire un'esperienza utente coerente e mirata.
Un approccio migliore: definire obiettivi e strategia
Per evitare questi errori, è essenziale adottare un approccio strategico e ben pianificato. Ecco i passaggi principali:
- Analizzare gli obiettivi dell'azienda: Prima di tutto, è cruciale comprendere gli obiettivi dell'azienda e come il sito web si inserisce nel quadro generale della strategia aziendale. Il sito potrebbe fungere da biglietto da visita, da piattaforma di acquisizione di nuovi clienti, o come parte di una strategia di marketing omnicanale.
- Raccolta del brief e definizione del target: Iniziare raccogliendo un brief dettagliato e definendo chiaramente il target di riferimento. È fondamentale capire chi sono gli utenti finali e quali sono le loro esigenze e aspettative.
- Analisi dei competitor e delle referenze: Studiare come i competitor o aziende con valori simili comunicano online. Questo aiuta a comprendere le migliori pratiche e a ispirarsi per creare un'esperienza utente efficace.
- Progettazione dell'esperienza utente (UX): La progettazione dell'esperienza utente deve essere al centro del processo. Pensare a come guidare l'utente attraverso il sito in modo che possa ottenere facilmente le informazioni di cui ha bisogno e vivere un'esperienza positiva e coerente con i valori dell'azienda.
- Creazione di una mood board e una tavola di progettazione: Utilizzare le informazioni raccolte per creare una mood board e una tavola di progettazione che aiuti a visualizzare il linguaggio visivo e verbale del sito. Questo passaggio è fondamentale per allineare la comunicazione del sito con l'identità aziendale.
- Costruzione della sitemap: Solo dopo aver definito l'esperienza utente e i contenuti necessari, si può procedere con la costruzione della sitemap. La sitemap deve riflettere il percorso dell'utente attraverso il sito e facilitare la navigazione.
- Scelta della tecnologia: Infine, scegliere la tecnologia più adatta per raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo potrebbe includere l'utilizzo di un CMS flessibile come WordPress, con visual composer come Oxygen o Elementor, oppure optare per una soluzione completamente custom.
Visualizza la nostra video guida per approfondire: Progettare un sito web: tutto quello che devi sapere
Esempio di buona pratica: l'esperienza IKEA
Un esempio di buona pratica nella progettazione dell'esperienza utente è IKEA. L'azienda ha studiato a fondo il percorso che i clienti seguono nel negozio, guidandoli attraverso un percorso prestabilito che li porta a esplorare diversi reparti. Questo non solo aumenta le vendite, ma crea anche un'esperienza d'acquisto positiva. Allo stesso modo, un sito web deve guidare l'utente attraverso un percorso ben definito, offrendo la possibilità di saltare direttamente ai contenuti di interesse se necessario.